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Congiuntiva umana ricreata in laboratorio: una nuova frontiera per il trattamento dell’occhio secco

Congiuntiva umana ricreata in laboratorio: una nuova frontiera per il trattamento dell’occhio secco

Un importante passo avanti nella ricerca oftalmologica arriva dal Giappone, dove un gruppo di studiosi dell’Università di Osaka ha annunciato di aver riprodotto la congiuntiva umana in laboratorio, un tessuto congiuntivale umano funzionante, utilizzando cellule staminali pluripotenti indotte. Questo risultato apre interessanti prospettive nel campo della medicina rigenerativa oculare, in particolare per il trattamento della sindrome dell’occhio secco.

Cos’è la congiuntiva e perché è così importante

La congiuntiva è la membrana mucosa che riveste la parte interna delle palpebre e la superficie anteriore del bulbo oculare. Svolge un ruolo fondamentale nella protezione dell’occhio e nella distribuzione del film lacrimale, permettendo alle palpebre di scorrere senza attrito. Alterazioni o danni a questo tessuto possono compromettere la salute visiva e aumentare il rischio di infezioni, infiammazioni o secchezza oculare.

La ricerca sulle cellule staminali

Pubblicato sulla rivista Cell Reports, lo studio giapponese ha impiegato cellule staminali adulte riprogrammate, trasformate in cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC), per ricreare in vitro il processo di sviluppo della congiuntiva. I ricercatori hanno concentrato l’attenzione non tanto sulle strutture interne dell’occhio come retina o nervo ottico, bensì sul rivestimento esterno, cruciale per la lubrificazione e la protezione dell’occhio.

Il team ha identificato due proteine chiave nel processo:

  • EGF (Epidermal Growth Factor), responsabile dell’inizio dello sviluppo del tessuto congiuntivale.

  • KGF (Keratinocyte Growth Factor), essenziale nella fase di maturazione cellulare.

Un modello biologico completo e funzionale

Attraverso sofisticate tecniche di coltura cellulare, gli scienziati sono riusciti a creare un tessuto con caratteristiche molto simili alla congiuntiva naturale. Il modello sviluppato in laboratorio non solo riproduce l’organizzazione cellulare, ma è anche dotato di cellule “a calice”, le quali producono muco — elemento essenziale per la lubrificazione dell’occhio e la prevenzione della secchezza.

Questa congiuntiva artificiale potrebbe diventare un punto di riferimento per lo studio di nuove cure contro malattie oculari infiammatorie e degenerative.

Il futuro delle terapie

Grazie a questa scoperta, i ricercatori sperano di:

  • Comprendere in modo più approfondito la fisiologia della congiuntiva;

  • Creare modelli su cui testare farmaci per l’occhio secco prima della sperimentazione sull’uomo;

  • Aprire la strada a interventi rigenerativi personalizzati per pazienti con patologie croniche della superficie oculare.

Secondo gli autori dello studio, questa tecnologia potrà offrire una nuova soluzione ai pazienti che soffrono di secchezza oculare refrattaria alle terapie tradizionali, migliorando in modo concreto la qualità della vita visiva.

Consiglio specialistico

Per chi soffre di occhio secco cronico o ha subito danni alla congiuntiva, le innovazioni nel campo della medicina rigenerativa rappresentano una speranza concreta. Se presenti fastidi persistenti come bruciore, sensazione di sabbia negli occhi o visione offuscata, è fondamentale rivolgersi a uno specialista in superficie oculare per una diagnosi precisa e un piano terapeutico mirato.

Prenota una visita specialistica oculistica per valutare la salute della tua congiuntiva e ricevere le soluzioni più aggiornate contro la sindrome dell’occhio secco.