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Glaucoma e Stress Cronico: Esiste un Legame Scientifico?

Glaucoma e Stress Cronico: Esiste un Legame Scientifico?

Sebbene siano ben noti i fattori di rischio principali del glaucoma — come età avanzata, familiarità e ipertensione oculare — negli ultimi anni l’attenzione si è concentrata anche sul possibile ruolo dello stress cronico nella progressione della patologia.

Pressione intraoculare e stress: quale connessione?

Lo stress prolungato stimola la produzione eccessiva di cortisolo, l’ormone del “fight or flight”, che ha effetti sistemici su tutto l’organismo, incluso l’occhio. L’aumento cronico di cortisolo può influenzare negativamente il sistema nervoso autonomo (ANS), provocando:

  • Vasocostrizione dei vasi oculari

  • Alterazioni nel deflusso dell’umor acqueo

  • Compromissione della funzione del trabecolato

Tutti questi meccanismi possono contribuire a un aumento della pressione intraoculare (IOP) e, nei pazienti già affetti da glaucoma, a un’accelerazione del danno al nervo ottico, anche in presenza di valori pressori apparentemente sotto controllo.

Il sistema nervoso autonomo e il glaucoma

Il ruolo del sistema simpatico e parasimpatico nel regolare la dinamica dei fluidi oculari è sempre più oggetto di studio. Una sua disfunzione legata allo stress cronico può causare alterazioni microvascolari e ridotta perfusione del nervo ottico, aggravando il quadro glaucomatoso, in particolare nei casi a pressione normale (normal-tension glaucoma).

Stress cronico: un fattore di rischio modificabile?

A differenza di età e familiarità, lo stress rappresenta un fattore di rischio potenzialmente modificabile. Agire sulla gestione dello stress potrebbe quindi avere un impatto concreto sul decorso della malattia. Secondo uno studio pubblicato su Glaucoma Today, l’utilizzo costante di tecniche di respirazione consapevole, come la “Tecnica 365” (3 sessioni al giorno, 6 respiri al minuto per 5 minuti), ha portato a:

  • Riduzione dei livelli di cortisolo

  • Miglioramento della regolazione pressoria oculare

  • Rallentamento della progressione del glaucoma

Tecniche complementari nella gestione del glaucoma

Pur non sostituendo le terapie farmacologiche o chirurgiche, pratiche come la respirazione lenta, la meditazione e il rilassamento muscolare guidato possono integrarsi efficacemente nel trattamento del glaucoma, offrendo benefici non solo sulla pressione intraoculare ma anche sul benessere psicofisico generale del paziente.

Il glaucoma e lo stress cronico sembrano essere più legati di quanto si pensasse in passato. Un approccio moderno alla gestione di questa patologia dovrebbe includere, accanto alle terapie standard, anche strategie per il controllo dello stress emotivo e fisiologico. In particolare, i pazienti con glaucoma a progressione non spiegata dovrebbero essere valutati anche sotto questo profilo.

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