Quasi la Metà delle Donne Affronta l’Occhio Secco Prima della Menopausa
L’Associazione Italiana Medici Oculisti ha rivelato che quasi la metà delle donne affronta l’occhio secco prima della menopausa, evidenziando una stretta connessione tra le variazioni ormonali e le patologie oculari. Questo legame ormonale influisce significativamente sulla produzione e qualità delle lacrime, sulle capacità visive e sulla salute generale dell’occhio, portando a un incremento dei casi di occhio secco.
Luigi Marino, referente di Aimo per la Lombardia, sottolinea che l’avanzamento ormonale nelle nuove generazioni femminili porta a una pre-menopausa anticipata, aumentando il rischio di problemi oculari legati all’età, tra cui l’occhio secco. Circa il 60% delle donne post-menopausali riporta sintomi oculari tra cui arrossamento, difficoltà di messa a fuoco, visione offuscata, e una pronunciata sensazione di secchezza, definita come “discomfort syndrome”.
L’ipoestrogenismo, ovvero il calo degli estrogeni, comporta una riduzione della funzione lacrimale, esponendo maggiormente l’occhio a irritazioni e infezioni. La mancanza di lacrime adeguata può anche influenzare negativamente la tolleranza alle lenti a contatto e portare a persistenti arrossamenti oculari.
Per contrastare efficacemente questi sintomi, gli esperti raccomandano diagnosi precoci e l’utilizzo di terapie sostitutive, come lacrime artificiali e integratori, per mitigare i disagi e prevenire danni maggiori alla vista. Le donne sono particolarmente a rischio a causa delle fluttuazioni ormonali, l’uso di contraccettivi, i cambiamenti legati a gravidanza e menopausa, e l’esposizione a cosmetici che possono alterare il film lacrimale naturale.
Tra le condizioni che aggravano l’occhio secco vi sono anche malattie autoimmuni, più comuni nelle donne, come la sindrome di Sjögren. Pertanto, è fondamentale rivolgersi tempestivamente a un oculista ai primi segnali di occhio secco per una valutazione accurata e un trattamento mirato, evitando di sottovalutare i sintomi o affidarsi a consulenze non specialistiche.
Queste indicazioni puntano a sensibilizzare sulla prevenzione e sul trattamento dell’occhio secco, promuovendo una maggiore consapevolezza sulla salute oculare femminile e l’importanza di un approccio proattivo e informato alla cura degli occhi.