È una rivoluzione oculistica. Da tre decenni, le lenti intraoculari, con quasi due milioni di applicazioni globali, hanno fatto il loro debutto in Italia in una versione rivoluzionaria per chi soffre di presbiopia: EVO VIVA ICL. «Similmente alle lenti fachiche Visian ICL, questo intervento è non solo sicuro, ma anche reversibile. La variante ICL VIVA integra alla preesistente tecnologia la capacità di migliorare la visione ravvicinata per chi ha oltre 45 anni», illustra l’esperto oculista Dr. Alberto Bellone, pioniere in questo campo.
La presbiopia, un problema visivo che affligge l’84% delle persone tra i 45 e 60 anni, riduce l’abilità di focalizzare su oggetti vicini. Precedentemente, le opzioni erano limitate a occhiali, interventi laser, o estrazione del cristallino con sostituzione con lenti intraoculari multifocali. Tuttavia, l’Italia accoglie ora le avanzate lenti intraoculari fachiche EVO Viva: lenti speciali inserite dietro l’iride attraverso un procedimento veloce e indolore, offrendo una visione “Ultra HD” a tutte le distanze.
Il Dr. Bellone, specialista torinese in chirurgia refrattiva e microchirurgia oculare, e tra i primi a livello mondiale certificati per questo tipo di impianto, sottolinea, «Le lenti intraoculari sono da tempo la scelta preferenziale rispetto al laser per chi soffre di miopia, ipermetropia o astigmatismo. La recente innovazione, però, è specificamente progettata per chi ha la presbiopia, fornendo una soluzione reversibile. Questo potrebbe incentivare ulteriormente la sua adozione in Italia, dato che è ancora poco utilizzata ma ha un potenziale immenso, poiché è veloce, sicura, e soprattutto reversibile».
Cosa rappresentano le lenti EVO VIVA ICL – Queste lenti in collamero sono state ideate per risolvere gravi difetti visivi o come alternativa per chi non può optare per un trattamento laser. Posizionate dietro l’iride mediante un’incisione microscopica, non solo sono invisibili ma offrono una visione “Ultra HD”, inoltre filtrano i raggi UV proteggendo da cataratta e maculopatia.
Le parole del Dr. Bellone sono chiare, «Il materiale, il Collamero, è morbido, flessibile e biocompatibile. Non causa sindrome dell’occhio secco e protegge dall’UV. Con un semplice intervento ambulatoriale, si può riacquistare una visione cristallina, avendo risultati notevoli sin dal giorno successivo all’intervento, senza alcun dolore o necessità di riabilitazione: un vero e proprio “effetto sorprendente”». L’installazione delle lenti necessita che la vista sia stabile da almeno un anno e alcuni test per confermare l’idoneità del paziente.
Il percorso delle lenti intraoculari fachiche – Con due milioni di interventi realizzati nell’ultimo ventennio, queste lenti sono ampiamente riconosciute a livello globale. Alberto Bellone enfatizza, «È curioso come siano celebri globalmente ma meno note in Italia, nonostante il primo intervento pionieristico sia stato eseguito qui nel 1993». Bellone, in collaborazione con lo Studio Pesando e la Dr.ssa Ghiringhello, ha fatto delle lenti intraoculari fachiche la sua principale raccomandazione per la correzione visiva.