Le 5 forme di congiuntivite
La congiuntiva, la pellicola che copre la parte bianca dell’occhio e l’interno delle palpebre, può infiammarsi a causa di vari motivi, dando origine alla congiuntivite. Questa irritazione oculare è spesso un disturbo riscontrato tra le persone allergiche. Poiché la congiuntiva è protetta solamente dalle palpebre, è facilmente suscettibile agli attacchi di elementi esterni.
Tipologie di congiuntivite
La congiuntivite si presenta in cinque diverse varianti, ognuna legata a una diversa causa. La congiuntivite allergica si sviluppa quando l’individuo viene a contatto con l’allergene; al contrario, quella infettiva è scatenata da organismi come funghi, batteri o virus. Occasionalmente, la congiuntivite può essere indotta da sostanze chimiche che interagiscono con l’occhio. Le forme legate a malattie autoimmuni sono meno frequenti. I sintomi includono la sensazione di un corpo estraneo nell’occhio, l’arrossamento, la sensibilità alla luce, il bruciore, il prurito e il dolore. Nel caso di congiuntivite infettiva, se è batterica si avranno secrezioni mucopurulente che possono rendere l’occhio appiccicoso, mentre se è virale si potrebbero avere anche sintomi simil-influenzali come febbre e ingrossamento dei linfonodi del collo. In entrambi i casi, il trattamento prevede l’uso di colliri antibiotici, attivi contro l’infezione nel caso batterico e preventivi di sovrainfezioni nel caso virale. Per le congiuntiviti di origine virale, l’uso di cortisonici potrebbe essere consigliato.
Precauzioni da adottare
La congiuntivite è un problema serio e richiede attenzione. Per prevenirne la comparsa, dovuta alla secchezza oculare, è consigliabile l’uso di lacrime artificiali. Per prevenire le congiuntiviti allergiche è fondamentale evitare l’esposizione all’allergene; nel caso di episodi stagionali, l’uso di un collirio antistaminico può aiutare a mitigare i sintomi. Le congiuntiviti infettive, invece, si possono prevenire semplicemente non toccando gli occhi senza aver prima igienizzato le mani.